Metabolismo Basale
Si definisce Metabolismo Basale (MB) il consumo energetico giornaliero espresso in Kcal, di un individuo in condizioni di riposo fisico e a digiuno da almeno 12 ore.
La misurazione del metabolismo basale viene effettuata nel nostro studio con la tecnica della CALORIMETRIA INDIRETTA che consiste nel rilevare attraverso l’uso di una mascherina il consumo di ossigeno in condizioni di riposo. Per fare ciò, il paziente viene tenuto sdraiato su un apposito lettino per 15 minuti. Dato che i processi ossidativi cellulari sono proporzionali all’ossigeno consumato durante la respirazione, l’apparecchiatura è in grado di calcolare le Kcal consumate nelle 24 ore.
Il metabolismo basale varia in funzione del sesso, del peso, dell’altezza, dell’età, della composizione corporea e dello stato ormonale; quest’ultimo, è quello che può influenzare maggiormente, in determinati casi, il dispendio energetico basale. Infatti, per esempio, variazioni dell’ attività del TSH o degli ormoni tiroidei FT3 ed FT4 possono portare a condizioni di ipotiroidismo o di ipertiroidismo provocando rispettivamente un abbassamento o un aumento del MB. Anche l’ormone della crescita GH (Grow Hormone), le catecolamine e altri ormoni possono influenzare il metabolismo basale. E’ stato anche calcolato che per ogni grado di aumento della temperatura corporea, come per esempio negli stati febbrili, il MB aumenta del 13% e che anche alcuni farmaci assunti per specifiche patologie possono aumentare o diminuire il MB.
Per tali motivi è indispensabile che la misurazione del MB venga effettuata esclusivamente con il metodo calorimetrico in quanto è l’unico che tiene conto delle condizioni generali del soggetto.
Capita spesso infatti che si utilizzano equazioni matematiche che hanno valore sommariamente indicativo; lo stesso vale per il metabolismo basale ricavato dall’impedenziometria: molto spesso assolutamente non veritiero specialmente nei soggetti obesi.
Le equazioni matematiche per il calcolo del MB sono facilmente reperibili in vari siti internet e molte persone si affidano a questo tipo di calcolo per stabilire in modo autonomo “diete fai da te” che, chiaramente, non tengono conto della composizione corporea, dello stato di stress giornaliero del soggetto, né delle eventuali modificazioni dello stato ormonale che possono essere presenti.
Infatti, alcuni pazienti, che rapidamente ingrassano o dimagriscono senza aver effettuato diete, vengono a conoscenza di un disordine ormonale in seguito ad accertamenti clinico-diagnostici o dopo aver effettuato una misurazione calorimetrica del MB il cui risultato è ritenuto anomalo per la propria composizione corporea.